ULTIMO AGGIORNAMENTO: 02/12/2018
Gli zuccheri aggiunti sono zuccheri e sciroppi che vengono aggiunti ai cibi nel trattamento o nella preparazione industriale. Non sono dunque gli zuccheri della frutta o che si trovano nella verdura.
Il corpo non fa distinzione tra gli zuccheri naturali e quelli aggiunti poiché chimicamente sono identici, quindi tocca a noi fare attenzione per evitare di seguire un’alimentazione troppo carica di dolcificanti.
In questo articolo ti parlo di:
- Gli zuccheri aggiunti quali sono?
- Elenco cibi che contengono zucchero aggiunto
- Zuccheri aggiunti, alimentazione a malattie
- I consigli e le indicazioni di Altroconsumo (2013)
Gli zuccheri aggiunti quali sono?
Ma allora quali sono gli alimenti che contengono zuccheri aggiunti?
La fonte principale è la bevanda analcolica non dietetica (gassata o no), seguita da dolci e caramelle, torte e biscotti.
ATTENTO: anche le bevande a base di frutta contengono molti di questi elementi
Inoltre si può trovare lo zucchero nascosto negli alimenti quali: aceto, yogurt e cibi pronti.
Questo è un motivo per cui diventa fondamentale prestare attenzione a ciò che si mette nel piatto per preservare non solo la linea, ma anche la salute.
Elenco di cibi che contengono zucchero aggiunto
Ecco un primo elenco di cibi che contengono lo zucchero aggiunto e la cui assunzione è potenzialmente pericolosa per la salute:
- piatti e contorni pronti (congelati, freschi, conserve);
- cereali per la prima colazione (controllare l’etichetta);
- pane industriale, grissini, cracker, fette biscottate: pancarré, panini preconfezionati non contengono solo carboidrati ma anche zuccheri, quasi mezzo cucchiaino per ogni fetta;
- insaccati: i salumi sono ricchi di zuccheri e inoltre vengono mangiati con il pane;
- salse di tutti i tipi, sughi pronti, aceti (aceto balsamico, aggiunta di mosto). L’insalata è uno dei piatti più salutari al mondo, soprattutto se condita solo con l’olio extra vergine, ma una sola bustina di aceto balsamico arriva a contenere fino a 7 grammi di zucchero;
- cibi surgelati come minestroni, zuppe, purè e bastoncini impanati sono ricchi di zuccheri aggiunti spesso utilizzati come addensanti;
- latticini/yogurt aromatizzati (alla frutta, al cacao, al caffè,..); anche a quello magro per renderlo più gradevole si aggiungono fino a 2 cucchiai di zucchero;
- tutte le bibite e le bevande zuccherate;
- torte, biscotti, cioccolato, caramelle, prodotti di pasticceria;
- tutti gli alcolici e superalcolici;
- sciroppi, bevande analcoliche, bibite light, succhi di frutta, anche quelli con denominazione “senza zuccheri aggiunti”. Succhi di frutta e frullati sono certamente più sani delle bibite gassate, ma hanno spesso un alto contenuto di zuccheri aggiunti;
- alimenti dolcificati in maniera artificiale: edulcoranti e succedanei dello zucchero tipo E 967 xilitolo, E 421 mannitolo, E 965 maltitolo, E 420 sorbitolo, E 953 isomaltitolo, E 966 lactitolo, E 968 eritriolo.
N.B.: Controlla sempre la lista degli ingredienti per scegliere davvero il prodotto giusto
Zuccheri aggiunti, alimentazione e malattie
Ingerire molti alimenti tipici del consumo quotidiano ricchi di zuccheri aggiunti è sempre più sconsigliato dalle ricerche più recenti. Consumare calorie in eccesso con questi cibi può contribuire ad un rapido aumento del peso corporeo, ancora più negativo proprio perché sono gli zuccheri non naturali a inibire l’apporto energetico di cibi più nutrienti.
Gli alimenti ricchi di zuccheri aggiunti sono accusati dai nutrizionisti, dai dietologi e da chi in genere si occupa di alimentazione di essere una delle cause di obesità e diabete.
Secondo l’OMS per abbassare il tasso di rischio di patologie croniche gli zuccheri semplici non devono superare il 10% delle calorie giornaliere, dunque sarebbe consigliabile limitarne l’apporto al 5% dell’energia assunta quotidianamente, pari a circa 25 grammi al giorno (equivalenti a 5 cucchiaini).
Anche se molti si impegnano a ridurre il consumo rinunciando al gelato, a una merendina o al cucchiaino di zucchero nel caffè, resta il problema dello zucchero nascosto.
In questa intervista il prof. Franco Berrino sostiene tra le altre cose che: «… lo sciroppo di glucosio-fruttosio, che deriva dal mais, è il peggio del peggio ed è fra le principali cause di obesità negli Stati Uniti. Le industrie alimentari lo usano perché costa meno dello zucchero, si amalgama più facilmente agli altri ingredienti e rende più facile ottenere prodotti soffici. Se trovate scritto in etichetta “sciroppo di glucosio-fruttosio” non comprate quel prodotto. Ad esempio, se a Natale volete mangiare il panettone, andate dal panettiere e fatevelo preparare come si faceva una volta…».
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I consigli e le indicazioni di Altroconsumo (2013)
Altroconsumo ha affrontato l’argomento dei zuccheri aggiunti con alcuni articoli di approfondimento. I principali consigli che fornisce sono questi:
- leggi sempre la lista degli ingredienti;
- la dicitura “senza zuccheri aggiunti” non implica l’assenza di zuccheri della frutta;
- le bevande “senza zucchero” contengono edulcoranti artificiali sconsigliati a bambini e donne in gravidanza;
- i prodotti da forno, pur senza saccarosio, possono contenere altri zuccheri.
Fonti: atletix.net, rsi.ch, saluteme.it, today.it, who.int, altroconsumo.it, piattoveg.it