La quinoa è una pianta originaria dell’America del Sud, più precisamente degli altipiani delle Ande (dunque Perù e Bolivia), dove alligna rigogliosa nel clima rigido di quelle quote. Le popolazioni locali la conoscono e ne utilizzano i semi da cinquemila anni, quasi venerandola come cibo sacro per le sue proprietà.
Il suo nome scientifico è Chenopodium quinoa, ha fusto legnoso che va dai 30 cm ai 3 metri. È parente stretta dello spinacio, della barbabietola e dell’amaranto, dunque non è un cereale anche se i suoi chicchi lo suggeriscono a prima vista.
I molti pregi
Per quanto riguarda l’apporto nutrizionale, viene annoverata fra i più preziosi alimenti ricchi di amido, quindi di calorie, di fibra alimentare e di non pochi minerali e gruppi vitaminici, fra cui le fondamentali vitamine del gruppo B; sono anche presenti carboidrati a basso indice glicemico, e proteine a medio valore biologico (circa il 15 per cento). In rapporto a molti cereali, contiene non solo più proteine, ma anche calcio, fosforo e ferro.
Dulcis in fundo, vanta la totale assenza di colesterolo e di glutine, dunque è perfetta per il regime alimentare dei celiaci.
Valori nutrizionali
Valori nutrizionali per 100 g di quinoa cruda* |
Valore energetico | 368 Kcal |
Grassi totali | 6,1 g |
Acidi grassi saturi | – |
Acidi grassi monoinsaturi | 1,6 g |
Acidi grassi polinsaturi | 3,3 g |
Carboidrati | 64,2 g |
Proteine | 14,1 g |
Fibre | 7 g |
Sodio | 5 mg |
Ferro | 4,6 mg |
Calcio | 47 mg |
Fosforo | 457 mg |
Magnesio | 197 mg |
Zinco | 3,1 mg |
Potassio | 563 mg |
Vitamina E | 2,4 mg |
Tiamina (vitamina B1) | 0,36 mg |
Riboflavina (vitamina B2) | 0,32 mg |
Niacina (vitamina B3 o PP) | 1,52 mg |
Piridossina (vitamina B6) | 0,49 mg |
Folati | 184 mcg |
La diffusione
È un cibo che il mondo occidentale ha conosciuto solo di recente, frutto della ricerca di materie prime strane e inusuali e soprattutto nuove da offrire come gusto alternativo ai palati più abitudinari, anche considerando come detto i suoi molti pregi per l’organismo e i benefici per la salute.
In cucina
È ricercata per la sua grande praticità d’uso, e sulla tavola per l’effetto coreografico offerto dai colori delle sue tre varietà, bianca rossa e nera.
I semi vengono usati come si fa per il riso e per gli altri semi ricchi di amido che non si prestano alla panificazione: si preparano insalate fredde e zuppe (dove può sostituire la pasta), oppure li si usa come ripieno con cui farcire pomodori, melanzane, zucchine; se ne possono fare polpette mescolandovi altre verdure a scelta.
Non solo: sono commestibili anche le foglie, da impiegare come ortaggio, quindi da condire in modo analogo agli spinaci o alle barbabietole.
È un cibo che sazia rapidamente, ottimo dunque per chi ha chili da smaltire. Non solo: l’assenza di colesterolo la suggerisce a chi soffre di ipertensione, le sue fibre a chi soffre di intestino pigro.
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Curiosità
Si sta valutando la ricchezza nutritiva della quinoa (specie in rapporto alla quantità) e la sua versatilità per farne alimento base in situazioni particolari e condizioni ambientali di stress come le attività in isolamento, per esempio quelle tipiche dei veicoli spaziali: al riguardo ci sta pensando non solo la Nasa, ma ogni ente che si occupi di esplorazioni in climi critici e avversi.
Crediti: Campo di quinoa; Semi di quinoa, Pianta di quinoa; Semi di quinoa bianca (anche in copertina) * Fonte sorgentenatura.it