Lo zenzero è maggiormente conosciuto col nome inglese ginger dando nome all’omonima bevanda aromatica colorata di rosso (E120, cocciniglia) e a due soft drink a base di acqua zucchero lievito di birra limone e appunto zenzero (ginger ale e ginger beer).
Lo zenzero (Zingiber officinale) è una pianta erbacea delle Zingiberaceae (la stessa famiglia del Cardamomo), originario dell’India e dell’Asia tropicale, dove è largamente coltivato. Il suo stelo sotterraneo (rizoma) è carnoso, consistente ed elastico, spiccatamente aromatico, le foglie sono lanceolate, i fiori di colore verde con sfumature violacee.
La parte più preziosa della pianta è costituita dalla spezia contenuta nella radice sotterranea, dalla caratteristica forma che ricorda le dita tozze della mano.
Molto diffuso in Oriente sin dall’antichità, venne importato dai greci, che ne studiarono le proprietà officinali, ma non solo, la sua diffusione in Europa ne fece ingrediente per un tipo di pane, per torroni e preparazioni dolci.
Il suo impiego è comunque esteso a tutto il mondo e a ogni cultura: in Senegal viene aggiunto al cous cous; in Giappone preparato sottaceto agrodolce è condimento per sushi o sashimi (il gari anche conosciuto come pickle: lo zenzero viene marinato in una soluzione di aceto acqua e zucchero); in Cina viene offerto candito alla fine del pasto contro la sonnolenza della digestione; nella cucina indocinese è spesso utilizzato anche nella preparazione di zuppe e piatti con salse.
In Inghilterra, negli Stati Uniti e nel Nord Europa, usano preparare, soprattutto nel periodo natalizio, un tipico biscotto che contiene zenzero, cannella, chiodi di garofano, noce moscata: Pan di zenzero o Gingerbread.
Radice di zenzero
L’erboristeria e la fitoterapia tengono in grande considerazione lo zenzero sottolineandone le proprietà yang (l’energia vivificante, l’attività, il calore, la forza). La radice di zenzero lasciata essiccare a lungo è particolarmente pregiata: si ritiene sortisca gli stessi effetti del ginseng e della cipolla, che accrescono l’energia interiore, e dell’aglio che è un potente antibiotico naturale.
Molto ricco di potassio magnesio calcio e sodio, lo zenzero è particolarmente indicato per favorire la digestione, previene la nausea (antiemetico) ed è un ottimo decongestionante intestinale. Inoltre stimola la circolazione e rimuove il muco e il catarro. Recenti studi medici evidenziano la sua efficacia nel ridurre il gonfiore e la rigidità delle articolazioni come coadiuvante nella cura dei reumatismi e dell’artrite.
Come si prepara
Si pulisce pelandolo. Con la buccia si preparano deliziose bevande; l’interno si può affettare o grattugiare, e lo si può anche essiccare per usarlo in polvere.
Tè verde allo zenzero
Far bollire in una tazza d’acqua per persona le parti esterne (la buccia) dello zenzero per dieci minuti, spegnere e aggiungere un cucchiaino di tè verde per persona, meglio se tè bancha. Lasciare in infusione 4-5 minuti.
Zenzero con le verdure
Per 4 persone: tagliare 6-10 millimetri di zenzero a fettine il più sottili possibile, poi impilarle e tagliarle a striscioline. Scaldare una padella (meglio ancora un wok), aggiungere un poco di olio per ungere la superficie, mettervi lo zenzero insieme a due spicchi d’aglio schiacciati ma non sbucciati. Dopo un minuto aggiungere le verdure che preferite: o crude tagliate à la julienne (per esempio zucchine e peperoni) o precedentemente sbollentate (come broccoli o cavolfiore) e far saltare per 3-4 minuti.
Zenzero con la frutta
E’ ottimo grattugiato o tagliato a piccoli pezzi nella macedonia.