La mela renetta ha origini francesi, ma è ampiamente coltivata nel Nord del nostro Paese: Val di Non in Trentino, Valle d’Aosta, Valtellina e nel Cuneese. Fra le molte varietà, quella Grigia di Torriana è stata usata per preparare questa ricetta.
Ha sapore acidulo, zuccherino, di profumo delicato ma netto. A seconda della varietà i suoi colori possono essere dal verde senza sfumature al giallo ruggine o al grigio, bicolore verde-rosso oppure giallo-rosso sempre tendente al ruggine.
Particolarmente indicata per il ripieno dello strudel di mele o per questa morbida e profumatissima torta.
Curiosità: la renetta piemontese è anche chiamata mela Savoia perché i membri della ex Casa Reale ne erano affezionati consumatori.
Torta a fiore di mele renette
Ingredienti
- 250 g farina
- 50 g maizena
- 180 g zucchero di canna
- 1 bustina di lievito per dolci
- 2 bicchieri di latte di soia (normale o alla vaniglia)
- 1/3 di bicchiere di margarina (un grosso cucchiaio)
- 2 mele renette
- 1 cucchiaino abbondante di cannella in polvere
Mescolare tutti gli ingredienti secchi in una grande ciotola, meglio usare un setaccio dove far passare la farina e il lievito prima di unire i liquidi così da evitare i grumi, quindi mescolare bene con una frusta. Aggiungere i liquidi e amalgamare accuratamente con un cucchiaio.
Nel frattempo accendere il forno a 180° e preparare una tortiera larga circa 26-28 cm e foderarla con carta da forno.
A questo punto le mele si possono aggiungere al composto in due modi per ottenere due differenti torte:
- tagliere le mele a cubetti e aggiungerle all’impasto, mescolare, mettere il composto nella tortiera e infornare;
- mettere l’impasto nella tortiera, tagliare le mele a fettine e affondarle non completamente all’interno della torta, a raggiera, così che restino visibili e formino un fiore (come nelle foto in alto).
Infornare in forno già caldo a 180° per 35-40 minuti.
Si può servire anche tiepida accompagnata da un cucchiaio di panna. Un ottimo accostamento di questa prelibatezza è con una coppa di Moscato d’Asti.