Le tradizionali zuppe col pane

Nella tradizione popolare e soprattutto contadina vige da sempre la regola virtuosa del non sprecare nulla. Il pane, elemento essenziale e comunque prezioso, trova il suo impiego come complemento alle minestre solo apparentemente secondario. Quindi in ogni regione sopravvivono da sempre la cura e l’attenzione per il riciclo del pane raffermo, “avanzato” dai pasti.

Si trascrivono qui due ricette tipiche in tal senso.

Immagine di pancotto con patate
Pancotto con patate

Pancotto con patate

  • Ingredienti
  • 500-600 g di pane raffermo
  • 500 g di patate
  • un mazzo di rucola
  • 250 ml di brodo vegetale
  • aglio
  • peperoncino
  • olio extravergine
  • sale e pepe qb

Tagliare il pane a dadi, metterlo in una ciotola e coprire con il brodo. Lasciare macerare un paio di ore. Pelare e tagliare a dadi le patate, metterle in una pentola coperte di acqua fredda e sale e farle cuocere a fuoco lento.

Quando sono quasi cotte aggiungere la rucola pulita e tagliata a pezzetti, mescolare. Unire anche il pane raffermo, ancora un po’ di sale e ultimare la cottura.

In una padella dorare delle fettine di spicchio d’aglio e qualche pezzetto di peperoncino in 4-5 cucchiai d’olio, aggiungere del pangrattato e tostarlo nell’olio.

Servire il pancotto nelle ciotole e condirlo con l’olio piccante.

Piatto con pappa al pomodoro
Pappa al pomodoro

Pappa al pomodoro

La pappa al pomodoro è uno dei piatti più umili, ma più noti, della Toscana.

Pochissimi ingredienti per questa ricetta povera: pane, pomodoro, basilico, aglio e olio preferibilmente toscano.

  • 350 g pane raffermo (meglio toscano senza sale)
  • 1 l di brodo vegetale
  • 900 g di passata di pomodoro
  • 30 g di olio extravergine, corposo
  • 2-3 spicchi d’aglio
  • 1 cucchiaio di zucchero
  • basilico qb
  • sale e pepe qb

Affettare il pane raffermo e strofinarlo con l’aglio, e sistemarlo in una casseruola. Aggiungere l’olio e la passata di pomodoro creando il primo strato di ingredienti. Proseguire con lo stesso ordine alternando uno strato di pane e uno di pomodoro. Aggiungere il basilico, lo zucchero e il sale.

Unire il brodo, un mestolo alla volta, per permettere alle fette di pane di essere sempre immerse nel liquido. Cuocere coperto per un’ora a fuoco basso girando frequentemente in modo da avere una cottura omogenea. 

Quando il pane sarà completamente spappolato spegnere il fuoco, aggiustare di sale, pepare e servire la pappa al pomodoro con una foglia di basilico (o rosmarino).

Si tratta di una ricetta veloce che si può gustare tutto l’anno, anche fredda soprattutto d’estate, l’ha resa famosa la canzone di Rita Pavone. 

Abbinare un vino rosso toscano, per esempio un Elba rosso, anche giovane.

Le tradizionali zuppe col pane

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